Sia che si tratti di un unico semplice impianto o della riabilitazione di una intera arcata dentale la paura del dolore e il timore di insuccesso delle cure trovano risoluzione nella Implantologia guidata che io pratico di routine circa da 10, 11 anni.

Nella implantologia tradizionale il bisturi, i tessuti scollati, i punti di sutura sono la norma con conseguenze spesso dolorose, con gonfiori e tempi di guarigione lunghi e perigliosi. L'Implantologia guidata non necessita di tutto ciò. Va conosciuta, certo, ma consente il successo perchè l'impianto viene inserito proprio dove c'è osso sufficiente e proprio dove serve per sostenere la protesi futura… a differenza della tecnica tradizionale dove questi parametri vengono sottovalutati.

Impianti e protesi ovviamente sono certificati.

Il successo deriva dalla precisione dello studio e della progettazine virtuale sull'immagine tridimensionale dell'osso del paziente con il conseguente inserimento guidato dei nostri impianti.

La sicurezza è facilmente intuibile dalla precisione con che deriva da una guida di inserimento nelle tre dimensioni dello spazio non paragonabile alla manualità libera di un operatore anche se esperto.

No errori o pericoli di lesioni a nervi, vasi sanguigni,seno mascellare e no complicanze; tutto ciò con riabilitazioni corrette.

Gli impianti vengono inseriti e immediatamente si mettono anche i denti...tutto in una unica seduta.

L'implantologia guidata o chirurgia computer guidata trova una serie di vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale detta a mano libera in quanto seppur disponendo degli stessi mezzi di indagine radiografica nell'intervento tradizionale gli impianti sono inseriti facendo affidamento sulla sola manualità chirurgica dell'operatore che deve scegliere dove metterli immaginando una protesi che sarà costruita in tempo successivo senza tener conto di posizioni ideali di carico masticatorio.

Tecnica di esecuzione

Ad una seduta di valutazione dove si fa conoscenza e dove vengono valutate e spiegate le possibilità terapeutiche e preventivati i costi segue:

1. costruzione di un modello tridimensionale ricavato da una indagine radiografica detta CBCT (cone beam computer tomography), una particolare Tac di ultima generazione. Vengono a questo modello 3D accoppiate le immagini realizzate tramite la scannerizzazione ottica dei denti residui e della protesi futura costruita sul modello di protesi di prova già inserita nella bocca del paziente per valutarne l’ estetica e la fattibilità.
2. su questo modello tridimensionale si progetta la posizione degli impianti tenendo conto dell'effettivo volume osseo disponibile e della protesi futura. Saranno collocati nel luogo migliore per osso e per protesi da sostenere.
3. con tecnologia opportuna (CAD-CAM) una stampante 3D con un processo chiamato stereolitografico (o di prototipazione rapida), realizzerà una guida chirurgica in resina (dima), provvista di boccole i fori di passaggio per le nostre frese e gli impianti secondo quando stabilito dal progetto virtuale.
4. nel frattempo il laboratorio avrà fornito la protesi definitiva personalizzata.
5. la fase chirurgica vera e propria inizia con una semplice anestesia locale a cui fa seguito il posizionamento della dima in bocca. Attraverso le boccole saranno eseguiti i fori e l'inserimento degli impianti. Senza bisturi per tagliare la gengiva, senza scollare tessuti e senza punti di sutura.
6. Immediatamente si procede a fissare la protesi con vitine che la rendono fissa e stabile. Non abbisognano protesi provvisorie fastidiose che permangono in bocca solitamente per svariati mesi.

La seduta chirurgica dura mediamente un paio di ore e un'altra ora per consentire al paziente di ritrovare il sorriso e la funzionalità di un tempo.

Vantaggi dell'implantologia guidata

Dove c'è scarsa quantità ossea. La grande precisione rende più semplice il ruolo del chirurgo che non deve cercare osso scollando i tessuti. Nei pazienti a rischio come i cardiopatici, i nefropatici, le persone con ridotte difese immunitarie, le persone in cura con anticoagulantisono possibili interventi dove non utilizzando bisturi il sanguinamento sarà quasi inesistente e le possibili complicanze infettive sono diminuite in modo drastico. Le persone apprensive o che desiderano interventi brevi traggono aiuto dai tempi estrememente corti.

Anche i costi vengono abbassati. E'prevedibile il numero degli impianti, il tipo di protesi, e il numero degli incontri limitato a 3/4. Questi fattori apportano allo studio odontoiatrico il vantaggio di minori costi di esercizio parimenti a minori costi di approvvigionamento con conseguente maggior manovra per poter applicare tariffe contenute.

La sicurezza beneficia forse più di tutto quanto sopra menzionato. La precisione ed accuratezza determina l'impossibilità a ledere strutture nobili come il nervo mandibolare, i seni mascellari e arterie e vasi sanguigni in genere.

Risultati predicibili e certi.

In buona sostanza una tecnica che porta più facilmente a risultati senza complicazioni, senza gonfiori, senza dolori, in tempi brevi addirittura immediati.

Intorno la metà degli anni novanta, la chirurgia implantare computerizzata guidata ha rapidamente preso piede e guadagnato popolarità (Verstreken 1996; Jacobs 1999). Grazie a queste metodiche computerizzate l'mplantologo può giovarsi di un maggior quantitativo di informazioni preoperatorie, godendo di significativi vantaggi nella pianificazione del trattamento oltre ad avere la possibilità di ridurre l'apertura di lembi muco-periostali, o eliminandoli addirittura , provocando così meno dolore e disagio per i patienti nel post-operatorio.

Una recente revisione pubblicata sull'Eur J Oral Implantol 2016 ha indagato proprio in questo senso:
19 studi clinici, che hanno analizzato i risultati clinici dell'implantologia computer-guidata per denti mancanti singoli, sono stati identificati e inclusi in questa revisione, comprendendo 342 impianti singoli posizionati in 209 pazienti ( tra i 18 e i 67 anni), con un follow-up tra i 12 e i 52 mesi e con un tasso di sopravvivenza cumulativa che oscillava dal 96,5% al 100%.

Uno dei vantaggi indiscutibili della chirurgia impiantare guidata è la mininvasività, in quanto è possibile ridurre i lembi o addirittura evitarli, permettendo la massima conservazione delle papille peri-implantari, e la riduzione delle recessioni delle mucose. La procedura guidata offre una migliore pianificazione, e semplicità di procedura favorendo operatori magari anche un po' meno esperti.